I lupi crollano al Partenio Lombardi
La formazione di Michele Pazienza cade nella sfida contro il Giugliano, i biancoverdi non perdevano dal primo di ottobre (contro il Messina). I padroni di casa recuperano la rete dello svantaggio nell’ultimo minuto del primo tempo, ma nella ripresa non riescono a rendersi pericolosi. Le tigri nella ripresa sono estremamente ciniche, realizzando due reti. Gli irpini scendono al terzo posto del Girone C di Lega Pro, rimanendo a quota 26 punti.
Primo tempo:
Il match si preannuncia subito in salita per i padroni di casa; dopo soli tre minuti il Giugliano sfiora la rete del vantaggio con Salvemini. Il numero 10 delle tigri devia di tacco una conclusione partita da calcio di punizione, scaldando i guanti di Ghidotti. I lupi non vogliono lasciare il pallino del gioco agli avversari ed attaccano, con ferocia, il terreno di gioco.
La Dea Bendata, al minuto 19, gira le spalle agli irpini: Gori, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpisce la traversa con un colpo di testa. Nel momento migliore dell’Avellino, gli ospiti trovano la rete del vantaggio con Ciuferri. L’attaccante della formazione di Valerio Bertotto, su lancio lungo del portiere, riesce a bucare l’estremo difensore avversario. L’Avellino prova a reagire con le unghie e con i denti e trova la rete del pareggio, nell’unico minuto di recupero, con Sgarbi. Il numero 11 dei padroni di casa sfrutta al meglio un calcio di punizione, colpendo la sfera e bucando la porta avversaria.
Secondo tempo:
I biancoverdi non hanno nessuna intenzione di lasciare, importanti, punti per strada e provano a rendersi pericolosi, fin da subito, su calcio d’angolo: Marconi, su invenzione di Lores Varela, prova a sorprendere la retroguardia avversaria, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. La partita non regala grandi emozioni nei primi venticinque minuti di gioco, entrambe le squadre peccano di cinismo, facendo assumere, lievemente, carattere soporifero all’incontro. La sveglia arriva, al minuto 27, con la rete di Oviszach: il numero 77 segna la rete del vantaggio in tap-in, approfittando della respinta corta di Ghidotti su conclusione precedente di Giorgione.
L’incubo diventa realtà con la terza rete delle tigri targata Giorgione. Il numero 23 della formazione di Bertotto, al minuto 31, realizza una vera e propria opera calcistica: il giocatore del Giugliano evita, col sombrero, Mulè e conclude a rete sotto la traversa. I lupi osservano la propria disfatta, non riuscendo ad invertire le sorti del match. La partita termina, dopo 4 minuti di recupero, con la vittoria del Giugliano per 3 a 1.
Il tabellino:
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Armellino, Mulè; Ricciardi, Lores Varela (19′ st D’Angelo), Palmiero (19′ st Dall’Oglio), Casarini (32′ st Sannipoli), Sgarbi; Marconi (32′ st Patierno) Gori. A disposizione: Pane, Pizzella, Rigione, Maisto, Pezzella, Tozaj, Nosegbre – Susko. Allenatore: Michele Pazienza. GIUGLIANO (4-3-3): Russo; Di Dio (1′ st Menna), Berman, Caldore, Oyewale; Giorgione, Berardocco (17′ st Vogiatzis), De Rosa (33′ st Gladestony); Ciuferri (43′ st Nocciolini), Salvemini, De Sena (17′ st Oviszach). A disposizione: Baldi, Coprean, Eyango, Scognamiglio, Bernardotto, Zullo, Rondinella, Sorrentino, De Francesco, Stabile. Allenatore: Valerio Bertotto. ARBITRO: Niccolò Turrini (di Firenze). Assistenti: Giovanni Dell’Orco (di Policoro) e Federico Fratello (di Latina). RETI: 23′ pt Ciuferri (G), 46′ pt Sgarbi (A), 27′ st Oviszach (G), 31′ st Giorgione (G). NOTE: un minuto di recupero nel primo tempo e 4 nella ripresa. Ammoniti: 8′ pt Di Dio (G), 31′ pt Lores Varela (A), 20′ st Russo (G), 22′ st Berman (G), 43′ st Armellino (A), 47′ st Giorgione (G).