Nel girone B del campionato di Eccellenza Campania, a metà del girone di andata, sono stati già esonerati 8 allenatori. Buccino, Cervinara, Faiano, Pro Sangiorgese, Salernum Baronissi, Sant’Antonio Abate, Sarnese e Scafatese hanno deciso di cambiare in corso d’opera. Nel dettaglio, il punto della situazione sugli avvicendamenti in panchina e i risultati successivi.
Sarnese e Scafatese rialzano la testa con Pirozzi e Muro
L’esonero più clamoroso, impensabile ad inizio stagione per la qualità della rosa, è stato quello di Carmine Turco dalla panchina della Sarnese. Patron Pappacena ha optato per il cambio in panchina al primo passo falso, dopo la sconfitta contro il Giffoni Sei Casali del 14 ottobre. Al posto dell’ex mister dell’Agropoli è subentrato Egidio Pirozzi e sino ad ora la scelta sta dando i suoi frutti: 12 punti in 4 partite e primato in solitaria per i granata.
Anche l’altra corazzata del campionato di Eccellenza, la Scafatese, ha deciso di cambiare in corso d’opera. Pasquale Iuliano ha lasciato la panchina dopo appena 4 giornate e Ciro Muro ha preso in mano le redini dei canarini. In 6 uscite alla guida del club, l’ex calciatore del Napoli ha conquistato 13 punti perdendo solo contro il Castel San Giorgio la scorsa domenica.
Buccino, Salernum e Sant’Antonio Abate: Eccellenza Campania B, esoneri degli allenatori per puntare alla permanenza in categoria
L’esonero più precoce, in ordine cronologico, è stato quello di Pasquale Vitter dal Buccino. I rossoneri hanno voluto invertire la rotta dopo appena due giornate scegliendo mister Messina come guida. Con lui al comando, i rossoneri hanno sbagliato poco, quasi nulla: 16 punti in 8 giornate e settimo posto in classifica.
Anche il Salernum Baronissi ha messo fine al rapporto con Jacopo Leone, dopo un avvio stentato. Il neo tecnico Teta, arrivato da sole due giornate, ha perso all’esordio in trasferta a Buccino ma ha ottenuto i 3 punti nell’ultima sfida casalinga contro la Calpazio.
Così come il Salernum Baronissi, anche il Sant’Antonio Abate ha esonerato Fabrizio Daghio due giornate fa. Mister Salvatore Nastri ha preso il suo posto e ha conquistato 4 punti in 2 gare: vittoria contro la Pro Sangiorgese e pareggio esterno a Faiano.
Cervinara, Faiano e Pro Sangiorgese: era davvero necessario?
Se gli esoneri sopraccitati hanno sortito l’effetto sperato o sono in attesa di valutazioni, altri lasciano perplessi. Soprattutto per le condizioni nelle quali sono arrivati.
É questo il caso del Cervinara, che ha esonerato Casale dopo la sconfitta contro il Solofra per prendere Russo. Con una rosa molto giovane e costruita in extremis, però, è difficile per chiunque. Ed infatti anche lo stesso Russo ha strappato una sola vittoria in 4 gare, in proiezione la stessa media punti del suo predecessore.
A Faiano Pasquale Viscido ha preso il posto di Gerardo Viscido ma la sostanza non è cambiata: i biancoverdi sono ultimi e ancora a secco di vittorie. Stesso discorso per la Pro Sangiorgese che domenica ha esonerato Cuccurullo ma non ha ancora trovato il sostituto.
A questo punto la domanda sorge spontanea: a meno che non ci siano fratture insanabili tra società ed allenatori, non sarebbe più opportuno compiere delle valutazioni più approfondite prima di rivoluzionare completamente il progetto tecnico?