Ischia-San Marzano a reti inviolate. Feola para un rigore

Ischia San Marzano

Ischia e San Marzano si dividono la posta. Pari a reti bianche al Mazzella, con isolani che falliscono un calcio di rigore

Pareggio a reti inviolate tra Ischia e San Marzano nella sfida tra le due formazioni che hanno vinto i rispettivi gironi nello scorso campionato di Eccellenza. Gli isolani possono recriminare per la mole di occasioni costruite nel secondo tempo, tra le quali spicca il calcio di rigore fallito da Talamo, con un riflesso felino del portiere ospite Feola.

Il San Marzano arriva sull’isola dovendo fare i conti con una lunga lista di assenti. Out infatti i portieri Pareiko e Cevers – impegnati con le rispettive Nazionali Under 19 –, il difensore Bruno, il playmaker Favo, capitan Di Gennaro e l’attaccante Tripicchio. Eppure è proprio il San Marzano a farsi preferire nel primo tempo quanto a occasioni create. Tuttavia manca il giusto cinismo sotto porta ai vari Musso, Allegretti, Cipolla ed Emmanouil. Sul fronte opposto, l’unico reale pericolo porta la firma di Talamo, che tenta un diagonale da posizione defilatissima ma trova il piede di Feola a dire di no.

Nel secondo tempo cambia diametralmente lo spartito della gara. L’Ischia si presenta in campo con tutt’altro piglio e vede in Baldassi il suo calciatore più pericoloso. Il numero 10 gialloblu si presenta al tiro in almeno quattro circostanze nella prima metà della ripresa, senza però riuscire a inquadrare lo specchio della porta. Resta però l’uomo decisivo per i suoi, perché al 21′ induce al fallo grave il già ammonito Pisciotta, che rimedia il secondo giallo e la doccia anticipata.

L’onnipresente Baldassi è anche l’uomo che procura all’Ischia un calcio di rigore alla mezz’ora. Casillo, superato pochi istanti prima sulla fascia, rincorre il numero 10 di casa e lo stende in area con un velenoso calcetto che però l’arbitro non si fa sfuggire. Il balzo di Feola sul rigore di Talamo è degno del più agile dei felini. E l’estremo ex Nocerina e Turris si ripeterà in altre due circostanze ravvicinate, su Giacomarro e Patalano, a salvare la porta blaugrana.

Ischia-San Marzano, il tabellino

ISCHIA (4-3-3): Gemito; Florio, Chiariello P., Pastore, Buono L. (37’ st Pinto); Arcamone, Maiorano (10’ st Giacomarro), Patalano; Baldassi, Talamo, Damiano (37’ st Ballirano). A disposizione: Vivace, Buono S., Quirino, Cibelli, Di Meglio, Bisogno. Allenatore: Buonocore.

SAN MARZANO (3-5-2): Feola; Pisciotta, Altobello, Musso; Cusati (34’ st Mancini), Maimone (34’ st Chiariello S.), Emmanouil, Cipolla, Balzano (17’ st Casillo); Allegretti (24’ st Camara), Ferrari (35’ st Marotta). A disposizione: Lucenti, Somma, Violante, Melillo. Allenatore: Giampà.

ARBITRO: Caruso (Viterbo). Assistenti: Rosati (Roma 2) e Agostino (Roma 1).

NOTE. Espulsi: 23’ st Pisciotta (S) per doppia ammonizione. Ammoniti: Balzano (S), Maiorano (I), Damiano (I), Chiariello S. (S), Altobello (S), Arcamone (I). Calci d’angolo: 2-2. Recupero: 0’ pt; 4’ st. Al 30’ st Feola (S) para un rigore di Talamo.

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