L’1-1 contro l’Udinese firmato dalle reti di Samardzic e Dia nella ripresa. Ottimo esordio per l’argentino Martegani
Secondo pareggio per la Salernitana di Paulo Sousa, che davanti al pubblico dell’Arechi ha aperto la propria stagione casalinga con un buon 1-1 contro l’Udinese di Sottil. Qualche rimpianto questa volta per le occasioni sprecate e la mancata vittoria, ma la prestazione in campo è stata positiva e sono giunte buone indicazioni dai nuovi arrivati. Partita piacevole e giocata su ritmi alti da entrambe le squadre, con trame di gioco e meccanismi già oliati. Confortante poi la reazione dei granata al vantaggio dell’Udinese maturato all’inizio del secondo tempo, con il primo gol stagionale di Dia che ha riportato il sereno. Buone le mosse di Sousa, che con gli innesti di Martegani e Cabral nella ripresa ha raddrizzato un match messosi inaspettatamente in salita.
Tridente pesante per Sousa
Il portoghese è andato all’attacco dell’Udinese sin dal primo minuto con il tridente Candreva-Botheim-Dia, Kastanos arretrato sulla fascia destra e Mazzocchi a sinistra al posto di Bradaric non al meglio. Il recuperato Pirola a sinistra del pacchetto difensivo e Bohinen in mezzo al campo al posto dell’infortunato Maggiore i cambi rispetto al match contro la Roma. Dall’altra parte Sottil ha dovuto fare a meno di Beto, alle firme con l’Everton, e in attesa del nuovo centravanti ha lanciato Lucca dal primo minuto in coppia con Thauvin.
Primo tempo in equilibrio
L’udinese è partita forte con le conclusioni Lovric e Walace e la buona intesa dell’inedita coppia d’attacco. I friulani hanno tenuto alta la pressione nella metà campo granata per soffocare la costruzione dal basso dei padroni di casa. Saltato il primo pressing però il palleggio granata si sviluppava con velocità e precisione. Impressionante l’intesa tra Candreva e Kastanos sulla destra, in perfetta continuità con il finale della passata stagione. È prevalso l’equilibrio nei primi venti minuti e la prima vera occasione per la Salernitana è capitata sui piedi di Pirola: una gran botta da fuori che ha sfiorato il palo, dopo un errore di impostazione di Silvestri. Poi Lassana Coulibaly ha sprecato una bel servizio di Candreva e Bohinen si è reso pericoloso con un gran tiro a giro di poco alto.
I friulani cambiano passo a cavallo dell’intervallo
Tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo l’Udinese ha dato un forte strappo al match. Gyomber ha anticipato provvidenzialmente Thauvin in area e dall’angolo Lucca ha impegnato Ochoa in due tempi. Il messicano è salito in cattedra smanacciando con un gran riflesso una deviazione di Pirola dopo una pericolosa carambola aerea in area granata. Poi all’inizio del secondo tempo ha respinto un gran botta di Thauvin, infilatosi in area tra le maglie della difesa granata dopo aver rubato una palla vagante a Bohinen.
Samardzic colpisce ma l’ingresso di Martegani cambia il match
Al minuto 56 l’Udinese è passata in vantaggio con un’azione ben manovrata. Lancio di prima di Thauvin per Kamara sulla sinistra e campanile spizzato da Lucca in area per l’accorrente Samardzic, che di sinistro ha schiacciato in porta battendo Ochoa. Paulo Sousa, dopo aver già inserito Martegani per Bohinen, è corso ai ripari rimpiazzando l’anonimo Botheim e Mazzocchi con Jovane Cabral e Bradaric. L’Udinese ha sfiorato il raddoppio con un piazzato di Lovric deviato da Ochoa, poi la Salernitana ha preso progressivamente possesso della partita con il giovane Agustìn Martegani che ha indossato subito i panni del direttore d’orchestra.
L’argentino ispira e Dia riprende l’Udinese
L’argentino in prestito dal San Lorenzo ha dato qualità e ordine al centrocampo ed è parso subito in perfetta sintonia con gli offensivi granata. Dopo un tiro di Kastanos dal limite, bloccato da Silvestri, è arrivato il gol del pari della Salernitana. Da una rimessa laterale di Cabral la palla è finita sui piedi di Martegani che ha saltato Lovric al limite dell’area e ha servito Candreva. Splendida l’imbucata del romano sul lato sinistro dell’area per Dia, che di piatto ha battuto il portiere friulano in uscita.
Candreva fallisce il match-point ma raggiunge Baresi
Lo stesso Martegani, servito da Lassana, ha sfiorato il gol con un gran tiro dal limite tolto dall’incrocio da Silvestri. Paulo Sousa ha provato a vincerla buttando nella mischia il nigeriano Ikwuemesi per Pirola insieme a Legowski per Kastanos e la Salernitana è andata a un passo dal vantaggio. Martegani al termine di una bella azione insistita nell’area friulana ha servito uno splendido assist per Candreva, che tuttavia si è fatto parare la conclusione a botta sicura da Silvestri. Il romano ha festeggiato la presenza numero 470 in serie A, gettone che gli ha permesso di raggiungere il leggendario Franco Baresi al 27° posto della classifica di tutti i tempi.
Grande impatto di Martegani e Cabral
Nel recupero altre due occasioni per i granata. Ikwuemesi in una mischia nell’area friulana ha saltato Silvestri ma si è fatto rimpallare la conclusione. Il motorino Cabral, liberato in corsa sulla fascia destra da uno splendido tacco di Martegani, ha provato lo slalom sulla linea di fondo facendosi però murare il cross da Silvestri. La partita si è chiusa sull’1-1 tra gli applausi del pubblico malgrado il rammarico per i due punti persi. Fa ben sperare quanto visto nel secondo tempo, con l’esordio scintillante di Martegani e il buon dinamismo di Cabral sulla fascia destra. Dal mercato in chiusura si attende un vice-Bradaric e un difensore centrale affidabile per completare definitivamente la rosa a disposizione di Paulo Sousa.
[Foto: ufficio stampa Salernitana]