In casa Salernitana è arrivata finalmente l’attesa conferma da parte del presidente Iervolino. Paulo Sousa sarà il tecnico dei granata anche per la prossima stagione. Le parole del patron ai microfoni dell’agenzia LaPresse hanno fugato ogni dubbio residuo. “Non c’era bisogno di annunciare nulla, è sempre stata lui la nostra scelta. È uscita qualche voce che lo vedeva lontano dalla Salernitana, ma non è così. Lui è convinto di restare, carico e concentrato. Quindi avanti tutta con Paulo Sousa, è l’allenatore giusto per ripetere la bellissima stagione appena conclusasi”.
Scaduta la deadline senza colpi di scena
Alla mezzanotte del 20 giugno era scaduta la finestra di riflessione concessa al tecnico per capire se proseguire o meno l’avventura a Salerno. Da allora tuttavia un silenzio-assenso che non aveva convinto del tutto. Dopo la trasferta di Cremona il club granata aveva ufficialmente esercitato l’opzione per il rinnovo del contratto fino al 2025, lasciando al tecnico portoghese – come da accordo a febbraio – una quindicina di giorni per valutare eventuali proposte e fare le proprie scelte. In questo arco di tempo il portoghese avrebbe potuto recedere dal contratto dietro pagamento di una penale, al lordo pari a 1,8 milioni di euro.
Nessuna trattativa ufficiale per Sousa
Le voci di un incontro informale con il presidente del Napoli De Laurentiis – alla ricerca del sostituto del dimissionario Spalletti – e della disponibilità fornitagli da Sousa, avevano tuttavia creato non pochi mal di pancia nel tifo granata. Parte della stampa salernitana aveva cavalcato il malumore parlando di tradimento e dando per inevitabile il divorzio tra le parti, ipotizzando subito tra i possibili sostituti le figure di Benitez, Pirlo e Farioli. Nulla di concreto. De Laurentiis al termine delle sue molteplici consultazioni ha scelto Rudi Garcia e l’agente del tecnico portoghese ha ribadito l’inesistenza di qualunque trattativa con altri club, per la quale la Salernitana sarebbe stata avvisata immediatamente. Non si è andati oltre il perimetro della correttezza nei rapporti le parti.
Riscattato Pirola dall’Inter
Paulo Sousa è dunque rimasto al suo posto. Il portoghese ha chiesto garanzie tecniche nel segno della continuità di progetto e la società ha cominciato a muoversi in tal senso. Il riscatto di Lorenzo Pirola dall’Inter, per 5 milioni di euro, è stato il secondo tassello del mercato dopo l’obbligo di riscatto per Candreva scattato a salvezza acquisita. Il difensore azzurro, attualmente impegnato con Lovato nella fase finale dell’Europeo Under 21, nonostante qualche errore ha trovato una buona continuità nella casella sinistra del tridente difensivo di Paulo Sousa.
Gli altri movimenti di mercato
Anche per Ochoa la dirigenza granata ha esercitato l’opzione per il rinnovo attuale. Il messicano, dal momento del suo arrivo, è stato il portiere con il rendimento più alto di tutta la serie A con la media-voto di 6,48. Non è stato invece riscattato Piatek, rientrato all’Herta Berlino e destinato al ritorno al Genoa. Il patron Iervolino ha inoltre annunciato per i prossimi giorni l’atteso riscatto di Boulaye Dia per la cifra di circa 12 milioni di euro. Il senegalese, grande trascinatore nella stagione appena conclusa, piace a tanti club – in particolare alla Fiorentina – ma in assenza di offerte all’altezza potrebbe rimanere ancora in granata.
[foto: Pecoraro]
