Terza sconfitta di fila per l’Avellino: i biancoverdi rischiano grosso
La formazione di Massimo Rastelli cade, per l’ennesima volta, in Lega Pro. I lupi non vincono dal 15 di marzo (sfida contro il Giugliano), evidenziando il momento drammatico che la squadra sta vivendo. I giocatori dell’Avellino sembravano degli automi, camminando sul rettangolo di gioco senza ferocia ed ambizione. I biancoverdi abbandonano, quasi sicuramente, il sogno dei playoff, con la preoccupazione di poter affrontare i playout.
Primo tempo:
I padroni di casa cercano la salvezza ed impensieriscono la squadra irpina, creando, dopo 7 minuti di gioco, una bella giocata con la conclusione di Costa Ferreira. La formazione di Rastelli non crea alcun pericolo nella prima frazione di gioco, se non per la doppia occasione di Antonio Di Gaudio. Il numero 14 biancoverde è autore di un’incursione sulla sinistra e prova a beffare l’estremo difensore avversario, ma sulla respinta non riesce a trovare la rete del vantaggio. La Fidelis Andria sente l’importanza del match e crea più occasioni, nel tentativo di impensierire la porta di Pasquale Pane. Il primo tempo termina, dopo un minuto di recupero, con il risultato di 0 a 0.
Secondo tempo:
I biancoverdi provano a colpire la difesa pugliese, al minuto 4, con la punizione di Dall’Oglio. La conclusione del numero 23 termina nelle mani di Savini. Gli irpini non vogliono abbandonare il sogno dei playoff e cercano la rete dell’uno a zero con Sonny D’Angelo, ma il suo colpo di testa viene neutralizzato da un grandissimo intervento del portiere avversario. L’Avellino si spegne e non crea alcuna giocata, che possa dar vita al vantaggio. La squadra di Rastelli subisce, al minuto 30, la rete dell’uno a zero.
La squadra di Mirko Cudini trova il gol su azione da calcio d’angolo: la sfera termina sui piedi di Candellori, che conclude a rete. La palla viene deviata da Dalmazzi che buca Pane, portando la propria formazione in vantaggio. Dopo il gol della squadra pugliese, i lupi perdono la concentrazione, come sottolinea il rosso di Sonny D’Angelo. La sfida termina, dopo 6 minuti di recupero, con la sconfitta dei biancoverdi. L’Avellino precipita sempre di più.
Il tabellino:
FIDELIS ANDRIA (4-3-3): Savini; Ciotti, Dalmazzi, Borg (39′ st Delvino), Candellori; Costa Ferreira (12′ st Castellano), Marino (39′ st Djibril), Paolini; Micovschi (39′ st Salandria), Ventola (12′ st Ekuban), Bolsius. A disposizione: Castiglione, Vandelli, Finizio, Arrigoni, Orfei, Pastorini, De Franco, Grosso, Pavone, Alba. Allenatore: Mirko Cudini. AVELLINO (4-3-1-2): Pane; Rizzo, Auriletto, Sottini, Tito (36′ st Gambale); Dall’Oglio (17′ st Maisto), Matera (17′ st Mazzocco), D’Angelo; Di Gaudio; Tounkara (30′ st Trotta), Marconi. A disposizione: Marcone, Pizzella, Garetto, Benedetti, Ricciardi, Perrone, Moretti. Allenatore: Massimo Rastelli. ARBITRO: Paride Tremolada (di Monza). Assistenti: Giuseppe Trischitta (di Messina) e Michele Decorato (di Cosenza). RETE: 30′ st Dalmazzi (F). NOTE: un minuto di recupero nella prima frazione di gioco e 6 nella ripresa. ESPULSO: 41′ st D’Angelo (A). Ammoniti: 9′ pt Dall’Oglio (A), 21′ pt Bolsius (F), 29′ pt Matera (A), 45′ pt Tito (A), 3′ st Costa Ferreira (F), 49′ st Auriletto (A).
[foto: ufficio stampa U.S. Avellino]