Alla Beta Ricambi Arena Palamangano Scafati batte Brindisi 85-84 dopo un finale pazzesco.
La Givova Scafati nel posticipo della 25° giornata di LBA ritrova la vittoria e batte Brindisi. Vittoria estremamente importante per gli uomini di coach Sacripanti, arrivata dopo una partita equilibrata e decisa nei secondi finali. Grazie ai 2 punti Scafati abbandona l’ultimo posto in classifica e raggiunge Napoli e Reggio Emilia a quota 18. Decisivi l’ottimo secondo tempo giocato dai gialloblù e i canestri del solito Logan nel finale di gara.
La Partita
Approccio perfetto per la Givova Scafati che difende forte e, con Okoye particolarmente ispirato, si porta 8-0 al 2’. Brindisi si sveglia con Perkins e soprattutto con l’ex Lamb riequilibra il match (16-16 al 7’). Trascorrono i minuti, ma il punteggio si mantiene equilibrato, con il primo quarto che termina in perfetta parità 23-23. La breve pausa fa bene ai pugliesi che difendono con ordine e compattezza, raggiungendo, con Reed sugli scudi, il +5 all’11’ (23-28). Coach Sacripanti ferma subito il cronometro. In uscita dal time-out, i suoi uomini, trascinati da Pinkins, ritrovano la parità 30-30 al 14’. Qualche minuto di appannamento difensivo e pessime percentuali realizzative da tre punti costano ai gialloblù il -7 al 15’. Passivo che poi diventa -12 al 18’, con il quarto che termina 38-50.
Ad inizio ripresa non cambia l’inerzia della sfida, che resta saldamente nelle mani brindisine, nonostante i tentativi di Stone e Hannah di assottigliare il divario (48-58 al 25’). Poche idee, tanti errori e poca determinazione caratterizzano queste fasi della sfida dei gialloblù, che si affidano alle iniziative dei singoli per provare a rimettere in piedi la contesa, ma con risultati altalenanti (53-67 al 28’). Coach Sacripanti prova a strigliare i suoi, che terminano il terzo periodo sotto 62-68, grazie alla ritrovata verve nel tiro da tre punti. Nell’ultimo quarto è un’altra Scafati in campo, vogliosa, determinata e combattiva, che riprende a macinare gioco e canestri (67-70 al 32’). Capitan Rossato continua a trascinare i compagni, e con 2 triple consecutive per la prima volta nel match porta avanti i suoi (76-75). Ci pensa poi il “professore” Logan a permettere ai padroni di casa di restare in vantaggio (83-80 al 38’). Con esperienza e tanta cattiveria agonistica, complice qualche indecisione avversaria e nonostante qualche errore che poteva anche costare a caro prezzo, la Givova riesce a restare avanti fino alla sirena conclusiva, che sancisce il successo di misura 85-84.
