Ochoa e Candreva beffano l’Inter, clamoroso pari all’Arechi

Candreva Ochoa

La Salernitana è riuscita a strappare il quinto pareggio consecutivo contro l’Inter di Simone Inzaghi, con un golazo di Antonio Candreva nei minuti di recupero del match che ha aperto la 29esima giornata di Serie A. Clamoroso epilogo all’Arechi di una partita dominata a lungo dai nerazzurri, che hanno sprecato l’incredibile davanti ad uno Ochoa strepitoso e poi sono stati puniti da un gioiello dell’ex di turno. Un cross dalla traiettoria beffarda che si è insaccato alle spalle di Onana facendo impazzire di gioia gli oltre 25.000 tifosi granata presenti sugli spalti. Brava la Salernitana a crederci, pazzesca però la beffa per l’Inter in una partita che è stata lo specchio del campionato condotto finora dei nerazzurri.

Gosens imprendibile per Bronn

La Salernitana ha faticato a lungo a contenere gli uomini di Inzaghi e a creare azioni offensive, in particolare nel primo tempo. Troppo simile la prestazione, nella prima frazione di gioco, a quanto visto nel secondo tempo con lo Spezia. Molte perplessità ha destato la scelta di Paulo Sousa di sostituire Sambia con Bronn sulla fascia destra. Il tunisino è andato immediatamente in difficoltà nel confronto con Gosens e proprio il tedesco ha portato subito in vantaggio i nerazzurri. Bella l’azione del gol, una spizzata di Lukaku su lancio di Asslani che ha preso in controtempo Daniliuc ed è stata raccolta in area dall’ex atalantino, abile a inserirsi tra l’austriaco e lo stesso Bronn.

Brutta Salernitana nel primo tempo

Paulo Sousa ha preferito Kastanos a Dia nella formazione iniziale confermando i restanti 9/11 dei titolari scesi in campo a La Spezia, mentre Inzaghi in vista del match contro il Benfica ha dato spazio a De Vrij, Asslani e Correa. In campo con poca convinzione e colpita a freddo, la Salernitana ha incontrato notevoli difficoltà a sviluppare il suo gioco e a presentarsi dalle parti di Onana. Piatek, troppo isolato in avanti, non si è mai reso pericoloso. L’Inter, pur non premendo sull’acceleratore, ha fallito più volte il raddoppio. Lukaku ha sfiorato il palo con un bel diagonale, Ochoa si è esibito in due belle parate prima su Correa e poi sul belga proprio allo scadere del primo tempo, tenendo aperto il match. Il primo tiro in porta dei granata era arrivato solo al minuto 43 con Coulibaly.

L’ingresso di Dia cambia volto al match

Paulo Sousa nell’intervallo è corso ai ripari inserendo Dia per Bronn e passando al 4-2-3-1. L’ingresso del senegalese ha dato la scossa alla squadra granata che è scesa in campo con ben altro spirito, tuttavia l’Inter è partita forte accumulando una serie di occasioni non sfruttate. Barella ha colto il palo con un tiro dal limite, Ochoa si è esibito in altre parate importanti sul centrocampista azzurro e su Dumfries, mentre Candreva ha impensierito Onana con un insidioso tiro-cross smanacciato dal portiere camerunense in angolo, prova generale di quanto sarebbe avvenuto più tardi. Si è poi rinnovata la sfida a suon di sportellate tra Gyomber e Lukaku già vista nel primo tempo. Il difensore slovacco è stato ancora una volta uno dei migliori in campo.

Inter sprecona e Ochoa insuperabile

Incredibili gli errori degli attaccanti nerazzurri nell’area granata. Lukaku ha colpito una clamorosa traversa sotto porta dopo un bel colpo di tacco di Gosens da angolo, poi sulla ribattuta è stato miracoloso il riflesso di Ochoa su De Vrij. Lautaro Martinez, subentrato a Correa, liberato in campo aperto dal belga ha fallito il raddoppio davanti a Ochoa con un improbabile scavetto. Ancora Lukaku poi si è visto respingere dal portiere messicano una bella girata in area prima di uscire per Dzeko. Le prodezze del portiere messicano hanno tenuto in vita la Salernitana fino al recupero.

Candreva beffa Onana e fa esplodere l’Arechi

Dall’altro lato è stato ottimo l’ingresso in campo di Nicolussi Caviglia, che ha dato solidità e qualità al centrocampo granata. Dia ha colpito la traversa al volo su un bel traversone di Candreva, poi ha sprecato un buon contropiede di Bradaric e si è fatto parare da Onana un tiro a giro in area. Le imprecisioni del senegalese, del croato e di Piatek nell’area nerazzurra sembravano aver messo il timbro dell’ufficialità sulla sconfitta. L’Inter però negli ultimi minuti – dopo il cambio Lukaku-Dzeko – si è abbassata notevolemente e la Salernitana con il cuore si è riversata ancora in avanti. Così a sorpresa è arrivato il jolly di Candreva. Un traversone dalla fascia destra diretto verso la porta, che ha superato Dimarco e Onana proprio davanti alla caldissima curva sud dell’Arechi. Una gioia inaspettata entrata immediatamente tra i momenti più belli del campionato granata.

L’Inter non ha avuto la forza di reagire e al fischio finale ha incassato l’ennesima amarezza del campionato. La Salernitana ha strappato con i denti un punto moralmente pesantissimo, che potrebbe costituire un mattoncino fondamentale per l’agognata salvezza.

Ochoa

[foto ufficio stampa Salernitana]

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