Passione per il calcio e amore per la propria città sono le basi del progetto sociale che hanno portato alla nascita di Fortitudo Nocerina Calcio Femminile. Una nuova realtà calcistica femminile nell’Agro nocerino-sarnese, un’associazione che mira a creare un solido binomio tra il calcio e il sociale.
Un’idea nata da tre amiche che, con grinta e con determinazione, hanno deciso di dare un input ad un importante progetto relativo allo sviluppo del calcio femminile sul territorio.
La nuova associazione è la costola dello Sporting Girls del presidente Peppe Citarella. Peppe Citarella soddisfatto del lavoro svolto, dopo 7 anni lascia il suo posto, fiero di aver lasciato in eredità a un gruppo di ragazze che ama il calcio tanti insegnamenti e soprattutto di aver creato nello spogliatoio una seconda famiglia.
«L’idea di dar vita ad un progetto tutto al femminile nasce dal confronto con Tonia e Maria ed è figlia naturale di un volere di Peppe di prendersi una pausa per potersi dedicare solo alla gestione di campi sportivi. Ci siamo sedute sul divano di casa mia e abbiamo capito che la squadra, le ragazze, la passione per il calcio era troppo forte, troppo coinvolgente, per buttare tutto a causa di dissapori tra lo Sporting Girls e il comune proprietario della struttura in gestione della società – ha dichiarato la neopresidente Anna Rosa Citarella – ne abbiamo parlato con Peppe e l’idea di passare il testimone gli è piaciuta. Ecco perché per noi resterà il patron della nascente società. Il progetto resta quello di far sviluppare il calcio femminile nell’Agro nocerino-sarnese, nel solito di una vera inclusione, perché il calcio non è una questione di genere».
Il nuovo assetto societario sarà tutto in rosa e sarà costituito dalla presidente, la Dottoressa Anna Rosa Citarella, dalla vice presidente e dal direttore sportivo Tonia Afflitto e dalla segretaria Maria Perna. Lo staff tecnico sarà costituito da noti professionisti locali, vicini allo sport e al sociale come il mister Vincenzo Ferrentino, il Dottor Giovanni Attanasio, in qualità di medico sociale, dalla nutrizionista la Dott.ssa Rosaria Bisogno, dalla psicologa Clelia Bisogno e dallo osteopata Salvatore Cascone.
c.s.