Terzo pareggio consecutivo per la Salernitana di Paulo Sousa, nella sfida di sabato pomeriggio contro il Bologna valida per la 27esima giornata di serie A. Questa volta con qualche rammarico per la mancata vittoria: due volte in vantaggio, i granata si sono fatti rimontare da un Bologna rodato e tenace, sapientemente guidato dal tecnico Thiago Motta.
Inizio di partita scoppiettante
Gara bella e divertente tra due squadre in ottima forma e con un atteggiamento molto propositivo. Paulo Sousa e Thiago Motta confermano in blocco i rispettivi undici che hanno pareggiato contro Milan e Lazio, nel segno della continuità. La Salernitana passa al primo affondo, con un colpo di testa di Lorenzo Pirola su cross di Candreva da azione di calcio d’angolo. I granata potrebbero immediatamente raddoppiare, con un bel filtrante di Dia per Mazzocchi in profondità, ma Skorupski blocca il pallonetto del terzino napoletano. E il Bologna riesce subito a raddrizzare il match, con una spizzata di Ferguson in anticipo su Pirola su traversone di Kyriakopoulos dalla trequarti. Il gioco a memoria degli emiliani mette in difficoltà in più di un’occasione la difesa granata. Gyomber salva su Moro servito da Kyriakopoulos in area di rigore, dopo una bella combinazione in mezzo al campo tra Barrow, Aebischer e il terzino greco. Poi i rossoblu chiedono un rigore per un contatto tra Bradaric e Ferguson, ma l’arbitro Pairetto lascia correre dopo check del Var.
Doppia cifra per Boulaye Dia
Nella ripresa Paulo Sousa rinforza il reparto offensivo inserendo Piatek per Kastanos e Vilhena per Bohinen. La Salernitana spinge con più convinzione e si rende pericolosa in un paio di occasioni. Piatek ci prova con una conclusione dalla distanza non lontana dal palo. Poi, dopo un pallone riconquistato in mezzo al campo da Vilhena, il polacco serve un ottimo assist a Dia in area ma il senegalese si fa deviare il tiro da Soumaoro da posizione molto favorevole. Dia si riscatta poco dopo, quando sugli sviluppi di un calcio dall’angolo Daniliuc aggancia una palla vagante in area e gli lascia la conclusione. Il destro dell’ex Villareal, deviato da Schouten, batte Skorupski e fa esplodere l’Arechi al minuto 64. Per lui si tratta del decimo gol stagionale.
Il Bologna raddrizza il match con l’asse ellenico
Dopo un colpo di testa di Piatek bloccato dal portiere polacco, il Bologna si riaffaccia in avanti con una conclusione di Ferguson alta e ha la forza di raddrizzare ancora il match, con un colpo di testa di Lykogiannis in anticipo su angolo del connazionale Kyriakopoulos. La Salernitana accusa il colpo per qualche minuto, poi si ributta in avanti senza tuttavia creare grossi pericoli davanti alla porta di Skorupski. L’unico vero tentativo è di Sambia, un bel destro dal limite dopo un’uscita a vuoto del portiere polacco, che tuttavia non inquadra lo specchio. Dall’altro lato il Bologna deve fare i conti con l’ennesimo infortunio di Arnautovic, la cui partita dura praticamente un quarto d’ora. Paulo Sousa prova anche a vincerla inserendo Botheim per Candreva negli ultimi minuti, ma il punteggio non cambia più fino al fischio finale. Un buon pareggio che, in seguito alla sconfitta del Verona contro la Sampdoria, consente ai granata di allungare a +8 sugli scaligeri.
