Esordio casalingo per coach Sacripanti, la Givova Scafati tra le mura amiche della Beta Ricambi Arena ospita Sassari.
A distanza di un mese esatto dall’ultima apparizione interna, la Givova Scafati torna alla Beta Ricambi Arena PalaMangano per affrontare Sassari. Incontro valevole per la ventunesima giornata del campionato di serie A maschile di pallacanestro. Il match si giocherà domenica 12 marzo, ore 19:30. Dopo la sconfitta subita a Milano domenica scorsa, la sesta degli ultimi sette turni, i campani vogliono il riscatto le mura amiche. Una vittoria sarebbe fondamentale per allontanarsi da quel penultimo posto in classifica, attualmente in condivisione con altre tre società. Sarà la prima volta in assoluto di coach Sacripanti sulla panchina di Viale della Gloria. Il tecnico vuole bagnare il suo esordio con un successo, sicuro di poter contare sul supporto dei tifosi e sulla fame di vittoria dei suoi uomini.
Le Dichiarazioni
In settimana sono arrivate le parole dell’ala piccola Stanley Okoye. Queste le sue dichiarazioni: «Ogni giorno miglioriamo, sia fisicamente che mentalmente. Stiamo acquisendo fiducia con la nuova struttura richiesta da coach Sacripanti e al momento tutti siamo in salute. Sosteniamo al 100% il nuovo allenatore. Siamo certi che possa cambiare la dinamica di squadra in modo positivo. Ha molta esperienza in questo campionato, dobbiamo solo avere fiducia in lui e seguire le sue indicazioni. Domenica affronteremo Sassari, una squadra di grande talento, con giocatori esperti. Conosco personalmente, tra i nostri prossimi avversari, Massimo Chessa e Ousmaine Diop, entrambi miei ex compagni di squadra in A2. Sono giocatori molto pericolosi, che, nei loro ruoli, se in giornata, possono decidere le partite. Dovremo competere al meglio delle nostre possibilità per 40 minuti. Non possiamo permettere loro di partire bene e dobbiamo essere molto disciplinati nei minuti finali della partita. Dobbiamo poi sfruttare al massimo il vantaggio del fattore campo. I tifosi ci hanno dato finora un sostegno incredibile, soprattutto in casa, sono quasi come un sesto uomo in campo. Spero che anche stavolta il pubblico venga a sostenerci come sempre, sapendo che stiamo lottando per e con loro!».