Il Circolo Canottieri Agropoli ha aderito a “Un’Oasi di Sport”, progetto di inclusione sociale attraverso lo sport, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, finalizzato al recupero del benessere personale di donne con o senza figli che hanno vissuto particolari esperienze personali legate al fenomeno della violenza di genere. Il sodalizio agropolese, presieduto da Enzo Mazza, ha affiancato, infatti, l’Oasi Fiume Alento, Cilento Mtb, Yin Yang Studi Arti Marziali e cooperativa sociale Kastrom per la realizzazione del progetto, seguito in prima linea dalla responsabile scientifica Dott.ssa Monia Monzo, che ha ottenuto anche il patrocinio, gratuito, dai Piani Sociali di zona S7 di Roccadaspide ed S8 di Vallo della Lucania.
Per sei mesi, con appuntamenti quindicinali, decine di donne e minori del territorio potranno praticare di diverse discipline sportive quali mountain bike, kayak e arti marziali, immersi nella natura dell’ OASI FIUME ALENTO e con l’ausilio di personale specializzato sia nelle pratiche sportive che sulla tematica della violenza di genere. L’ intento è quello di regalare momenti di recupero personale, di integrazione e condivisione dell’esperienza vissuta, coinvolgendo anche soggetti affetti da disabilità e in alcuni momenti visitatori dell’Oasi Alento estranei al progetto.
A svolgere le lezioni di kayak nell’ultimo weekend è stato il direttore sportivo del Circolo Canottieri Agropoli, Leopoldo Catena, che ha impartito dapprima delle nozioni teoriche per poi passare alla parte pratica con le prima pagaiate in kayak nella splendida cornice dell’Oasi Fiume Alento.