Salernitana ko a Verona, Nicola di nuovo verso l’esonero

Verona

Un gol di Ngonge regala al Verona lo scontro diretto al Bentegodi

Ennesima sconfitta per la Salernitana di Davide Nicola, questa volta pesante anche per la classifica. I granata escono battuti dal Bentegodi di Verona con il punteggio di 1-0 e vedono ormai pericolosamente ridotto il margine sul terz’ultimo posto occupato proprio dagli scaligeri. Passo falso nello scontro diretto che potrebbe costare definitivamente il posto a Davide Nicola, già esonerato e richiamato dopo il clamoroso 8-2 subìto a Bergamo.

Salernitana rinunciataria e senza idee

Brutta partita della Salernitana, sfilacciata e senza idee dinanzi ad un Verona grintoso ma non irresistibile. Nicola ha cambiato nuovamente modulo e uomini, tornando alla difesa a tre con Pirola titolare al posto di Sambia, Crnigoj per Lassana Coulibaly e Bonazzoli per Piatek. A sorpresa poi è ricomparso il ristabilito Sepe in porta, con Ochoa relegato in panchina. Lo spirito in campo tuttavia è rimasto quello della precedente partita con la Juventus e di altre trasferte da dimenticare come Reggio Emilia, Monza e Bergamo. Squadra rinunciataria e quasi mai in grado di imbastire azioni di gioco, oltre che fragile mentalmente. Dopo il gol subìto la Salernitana è parsa a lungo sfiduciata e in stato confusionale. Il Verona, motivato dalla recente serie di risultati positivi, ha messo in grande difficoltà i granata soprattutto sulla sinistra, con Bronn e Candreva in costante affanno nel contenimento di Doig e Lazovic.

Meritato vantaggio del Verona nel primo tempo

Dopo i primi 20 minuti di relativo equilibrio, il Verona ha preso il controllo del match rendendosi ripetutamente pericoloso dalle parti di Sepe. Duda ha fallito il vantaggio con un colpo in scivolata che ha sfiorato il palo, poi l’argentino Gaich è andato vicino al gol con una girata schiacciata di destro da azione di calcio d’angolo. Dopo un gol annullato a Ngonge per netto fuorigioco, il Verona è passato alla mezz’ora proprio con il fantasista belga da poco arrivato dal Groningen.

Il gol è nato da una perfetta verticalizzazione di Doig per Lazovic. Il serbo ha messo al centro un preciso cross per il sinistro di prima intenzione di Ngonge, sfuggito alla marcatura di Nicolussi Caviglia. La reazione della Salernitana è stata inesistente e il Verona avrebbe potuto anche raddoppiare con una botta di Depaoli, liberato al tiro da una chiusura imprecisa di Bronn su Gaich. Prima dell’intervallo tuttavia la salernitana ha sfiorato il pari con Dia che, raccogliendo un errato disimpegno di Tameze, ha fatto partire in area un velenoso diagonale rasoterra finito largo di poco alla destra di Montipò.

Doig, Lazovic e Duda protagonisti nella ripresa

Nel secondo tempo l’atteso cambio di passo dei granata non c’è stato. Nicola ha inserito Piatek, Sambia e Coulibaly per Crnigoj, Nicolussi e Candreva passando al 3-4-3, ma il copione non è cambiato. La Salernitana ha faticato parecchio anche superare la trequarti avversaria. Il Verona ha gestito agevolmente il vantaggio e si è reso pericoloso in varie occasioni.

Una progressione di Doig fin dentro l’area di rigore, fermata con un buon intervento da Pirola, ha indotto l’arbitro Valeri a fischiare il rigore. Penalty cancellato dalla revisione del Var. Poi un tiro rasoterra di Duda ha impegnato Sepe a terra. La prima conclusione in porta della Salernitana è arrivata dopo 73 minuti, un calcio di punizione di Sambia dalla distanza respinto da Montipò. Poi ancora Duda e Lazovic si sono resi pericolosi dalle parti di Sepe. Lo slovacco con un tiro rasoterra, il serbo con un cross tagliato rimpallato su Depaoli e con un tiro dalla distanza, senza tuttavia trovare il raddoppio.

Piatek spreca il pari davanti a Montipò

La Salernitana si è svegliata solo negli ultimi 10 minuti e avrebbe potuto anche pareggiare, con un’incredibile occasione sprecata da Piatek. Il polacco, lanciato a rete da un mancato intervento di Hien su una verticalizzazione di Vilhena, si è fatto ipnotizzare da Montipò che ha brillantemente salvato il risultato. Poi è stato Dia nel recupero con un tiro a giro dal limite a sfiorare ancora il pari. Troppo poco però per evitare una sconfitta meritata, che porta il Verona a -4 in classifica dai granata e che probabilmente costerà il posto a Davide Nicola. Giornata di riflessione per il presidente Iervolino e il suo staff sul profilo che dovrà eventualmente prendere il posto del tecnico piemontese.

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[Foto: Pecoraro]

 

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