Caja e la Givova Scafati cercano il bis

Gevi Napoli - Scafati

La Givova Scafati di coach Caja, a soli 7 giorni dall’ultima convincente vittoria in casa, proverà a centrare la seconda vittoria consecutiva.

Dopo l’ultima vittoria ai danni di Reggio Emilia, la Givova Scafati e coach Caja  sono pronti ad ospitare tra le mura amiche, della Beta Ricambi Arena PalaMangano, Treviso. I gialloblù cercheranno di portare a casa la seconda vittoria consecutiva che significherebbe molto soprattutto a livello morale. Palla a 2 domenica 4 dicembre alle ore 19:30.

Nel match valevole per la nona giornata di LBA, Rossato e compagni se la vedranno contro Treviso. Per i gialloblù è alto il desiderio di sfruttare la seconda gara consecutiva in casa. Un risultato positivo contro Treviso permetterebbe al club campano di guardare ai prossimi impegni con più tranquillità e convinzione. Coach Attilio Caja potrà contare sull’intero roster, che oltre ad aver ritrovato maggior fiducia ed entusiasmo, sta assimilando sempre di più  dettami tattici del tecnico, alla sua quarta apparizione sulla panchina scafatese. Non sarà semplice imporsi contro Treviso, alla caccia anch’essa di punti salvezza.

L’Avversario

A guidare Treviso, sulla panchina siede il coach argentino Marcelo Nicola, diventato questa stagione timoniere del club biancoblù, dopo averlo guidato da giocatore alla conquista di 2 scudetti. Il leader in campo, invece, è senza dubbio l’intramontabile fuoriclasse Adrian Banks, che sta viaggiando a 15,4 punti di media. A fargli compagnia, come giocatori di maggior talento ci sono il nigeriano Iroegbu e l’ala polacca Sokolowski. Sotto canestro svettano il giovane finlandese Jantunen, il lituano Sorokas e lo statunitense Cooke. Completano il roster il playmaker Zanelli, la guardia estone Jurkatamm, il centro Simioni, l’ala piccola Sarto e la guardia Faggian.

Le Dichiarazioni

In settimana Artjoms Butjankovs, tramite i canali social della squadra, ha parlato per la prima volta dopo il suo arrivo. Queste le sue parole: “Ho trovato a Scafati un bellissimo ambiente. La società mi ha messo nelle migliori condizioni possibili per potermi ambientare facilmente, mettendomi a disposizione tutto ciò di cui avevo bisogno e facendomi sentire subito bene. Mi trovo molto bene anche nello spogliatoio, dove ho trovato compagni straordinari. Stesso dicasi dell’allenatore, che già conoscevo dallo scorso anno e con cui ho sono subito entrato in sintonia. Stiamo lavorando molto su noi stessi, ci stiamo focalizzando sui nostri equilibri e su come affrontare le gare in casa, a prescindere dall’avversario di turno, cercando di essere pronti e fare tutto quello che vuole il coach”. 

 

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