Mazzocchi lancia la Salernitana nel Ribery-day

addio al calcio giocato

Con un gol di Mazzocchi i granata battono lo Spezia nel giorno dell’addio al calcio del fuoriclasse francese

Vittoria pesantissima della Salernitana contro lo Spezia grazie a una prodezza di Mazzocchi, in un pomeriggio di grandi emozioni allo stadio Arechi. Prima del match infatti Franck Ribery ha indossato per l’ultima volta in carriera la maglia granata n° 7, dopo aver ufficializzato nei giorni scorsi l’addio al calcio giocato a causa di persistenti problemi di infiammazione a un ginocchio.

Lacrime di commozione per Ribery dinanzi al pubblico dell’Arechi

Nella splendida cornice dello stadio Arechi, con oltre 15000 presenti, il 39enne francese ha ricevuto l’abbraccio del presidente Iervolino e di tutti i compagni. Poi visibilmente commosso ha salutato il pubblico granata con un lungo giro di campo. La Salernitana in seguito ha strappato i tre punti allo Spezia e non poteva esserci miglior risultato per celebrare questo grande campione. Ribery ha sposato con entusiasmo la causa granata nel settembre 2021 e ha trascinato l’ambiente in uno dei momenti più difficili della storia del club. Il gol che ha deciso la partita è stato firmato da Mazzocchi, che immediatamente è andato ad abbracciare il francese per l’ultima dedica sul rettangolo di gioco. Un onore anche per la città di Salerno poter omaggiare il ritiro di un vero fuoriclasse del calcio europeo, grande protagonista nello scorso decennio con la maglia del Bayern Monaco e della nazionale francese. Un legame tra le parti destinato a proseguire, perché per Ribery è già pronto un ruolo di collaboratore nello staff tecnico dell’allenatore Davide Nicola.

La Salernitana soffre il dinamismo dello Spezia nel primo tempo

Sul terreno di gioco la battaglia con lo Spezia è stata intensa. L’allenatore dei liguri Gotti si presenta con una squadra ben messa in campo, ordinata ed efficace nella costruzione del gioco. Amian sulla destra, Holm spostato a sinistra ed Ekdal in mezzo al campo le novità rispetto all’ultima partita con la Cremonese. Nicola invece rilancia Fazio nel pacchetto difensivo e preferisce ancora Radovanovic a Bohinen. Lo Spezia parte forte e prende subito il controllo della partita, esibendo un bel calcio e ottime triangolazioni fino all’area di rigore granata. La Salernitana appare nervosa (rissa in campo per un pallone non restituito) e fatica a costruire azioni degne di nota. Il tridente di centrocampo Coulibaly-Radovanovic-Vilhena non riesce ad arginare la manovra spezzina. Inoltre sulla fascia sinistra lo svedese Holm, spesso pericoloso, riesce con continuità ad arrivare sul fondo ingaggiando un bel duello con Gyomber.

Il maggior pericolo arriva a metà della frazione di gioco. Sepe salva su un’incursione centrale di Agudelo e poi blocca la ribattuta fiacca. Numerosi i tentativi della squadra di Gotti. Gyasi cerca più volte il tiro, Amian prova un destro piazzato dal limite, ancora Sepe deve uscire dall’area per anticipare Nzola lanciato a rete. Dall’altro lato è il solo Dia a impensierire la difesa ligure. Il senegalese al 12° minuto manca la conclusione dopo un bel tunnel in area di rigore e poi al 35°, dopo un ottimo scambio con Bonazzoli, si lancia verso Dragowski facendosi tuttavia deviare la conclusione a rete. In mezzo un bel tiro alto di Mazzocchi. Sul fine del primo tempo ancora Holm con un gran tiro dalla distanza sfiora il palo alla destra di Sepe, poi Candreva dal vertice dell’area con un bel destro colpisce la base della porta.

Il gol di Mazzocchi ribalta la partita

Nel secondo tempo la Salernitana dà immediatamente la svolta alla partita. Bonazzoli, in ombra fino a quel momento, in una zona defilata del campo si inventa un bel colpo di tacco che innesca l’accorrente Candreva. Il cross dell’ex sampdoriano trova la retroguardia spezzina impreparata ed è raccolto al limite dell’area da Mazzocchi, che con un gran tiro a giro piazza il pallone sotto l’incrocio dei pali. Un gol alla Ribery che il terzino napoletano festeggia con un lungo abbraccio al giocatore francese in panchina. La partita cambia radicalmente. Lo Spezia accusa il colpo psicologicamente e non riesce più a costruire come nel primo tempo, la Salernitana prende fiducia e fa circolare il pallone con maggiore scioltezza. Nzola fa correre un brivido a Sepe con un gran sinistro dal limite che sfiora il palo, poi Gotti inserisce Verde e Reca, con Holm che torna sulla fascia destra.

Buone le risposte di Nicola, che sostituisce Dia con Piatek e l’impalpabile Vilhena con Bradaric. Il croato va a posizionarsi a sinistra con Mazzocchi che torna sulla fascia di competenza, accanto a Candreva accentrato nella posizione di mezzala. La Salernitana appare disposta molto meglio in campo, con la coppia Bradaric-Coulibaly che a sinistra riesce a contenere Holm. Inoltre Mazzocchi e Candreva combinano spesso pericolosamente sulla destra. E’ tuttavia Gyomber a sfiorare il gol a sorpresa con un gran tiro dal limite che pizzica la traversa. Gotti inserisce anche Maldini e Strelec e lo Spezia inevitabilmente si sbilancia in avanti. L’unico pericolo però la Salernitana lo corre con Nzola che, ostacolato da Gyomber, spara alto dal limite dell’area piccola dopo una bella combinazione con Strelec. Salgono in cattedra Fazio e Coulibaly, che fermano i ripetuti tentativi offensivi della squadra ligure, ed è buono l’impatto dei norvegesi Botheim e Bohinen, lanciati in campo da Nicola per i minuti finali.

Piatek sciupone ma i granata portano a casa i tre punti

I granata in contropiede hanno un’occasione dietro l’altra per chiudere il match. Piatek e Bonazzoli falliscono due buone chances, nel maxi recupero di 10 minuti concesso dall’arbitro Chiffi Dragowski salva sul polacco e per due volte su Daniliuc di testa. Dall’altro lato Verde al volo manda alto l’ultimo tentativo spezzino, mentre Piatek non riesce a concretizzare una bella sponda di Botheim in area e poi all’ultimo minuto spreca l’ennesimo contropiede con un tiro centrale deviato. Lo Spezia non riesce più a rendersi pericoloso e la Salernitana, malgrado il polacco non in giornata, può festeggiare l’1-0 finale. Tre punti importantissimi contro una diretta rivale per la salvezza, che permettono alla squadra granata di posizionarsi temporaneamente nella metà sinistra della classifica di serie A.

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[foto ufficio stampa Salernitana]

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