Angri-Nola segna la quarta sconfitta in cinque giornate per la formazione grigiorossa. Pesanti contestazioni al triplice fischio. E ora la panca traballa
Un gol per tempo e Angri-Nola termina con la quarta sconfitta di fila per i grigiorossi. Punteggio finale di 2-0 per i bruniani, che non devono impegnarsi troppo per portare a casa l’intera posta in palio, capitalizzando al meglio due ripartenze.
Il ko casalingo mette a serio rischio la stabilità della panchina dei doriani. La dirigenza angrese potrebbe prendersi infatti le prossime 24 ore per riflettere sulle sorti di Antonio Floro Flores. Alla vigilia la società aveva fatto chiaramente intendere di riporre la massima fiducia nell’allenatore. Ma un così lungo filotto negativo nel calcio può spesso essere causa principale di un “divorzio”. E allora si resta in attesa. In primis i tifosi, che hanno subissato di fischi l’allenatore a fine partita e che non hanno la benché minima intenzione di perdere il “patrimonio” della Serie D riconquistato da pochi mesi dopo anni trascorsi negli “inferi” del calcio dilettantistico regionale.
Rumors sui papabili per un’eventuale sostituzione non mancano. Luigi Sanchez, ex Mariglianese e Palmese, è l’allenatore al momento in pole position. Era stato già contattato la scorsa estate unitamente a Giovanni Serrapica, prima del “sorpasso” decisivo di Antonio Floro Flores. Altro nome circolato è quello di Giovanni Langella, ex difensore di Nocerina e Cavese che ha vinto numerosi campionati di Serie D da vice di Giancarlo Favarin. Il trainer nocerino è reduce dall’esperienza alla guida del Picerno insieme ad Antonio Palo. Terzo in griglia sarebbe Massimo Agovino (ex Afragolese), che ha assistito anche oggi alla partita dei doriani.
Tornando a quanto accaduto in campo, il Nola va in gol su due contropiede scattati da calci d’angolo in favore dell’Angri. Dommarco nel primo tempo e Chianese nella ripresa fanno gioire la formazione bianconera, che di fatto subisce una sola occasione da gol di marca doriana. Barone, subentrato nella ripresa a Manfrellotti, spreca in malo modo la chance per il possibile 1-1.
Di fatto, l’Angri ha fatto enormi passi indietro rispetto alla prestazione offerta contro la Paganese. Dunque, quando c’è stato da agire di rimessa – appunto al Torre – i grigiorossi hanno saputo farlo. Al contrario, di fronte a un avversario più attendista, sono emerse difficoltà di costruzione della manovra. Fischi e contestazioni al triplice fischio, soprattutto all’indirizzo di Floro Flores.
[foto copertina ufficio stampa Us Angri 1927]
