Paganese-Avellino è quasi un remake dell’andata. Ciancio e Kragl siglano lo 0-2 per gli irpini, che sfruttano anche il rosso di Bensaja.
Ciancio e Kragl chiudono la pratica Paganese, per l’Avellino arrivano tre punti nel derby campano del Marcello Torre. Quasi un remake dell’andata, con gli irpini che trovano il gol a inizio gara, prima di sfruttare l’inferiorità numerica degli azzurrostellati per colpire e affondare gli uomini di Grassadonia. Fallimentare proprio il progetto del tecnico della Paganese, che sceglie di confermare il 4-3-3 senza però mai convincere minimamente. L’unico cambio a inizio ripresa appare troppo poco, specie perché resta in campo Bensaja, autore di una prestazione altamente inadeguata. Il 44 completa l’opera in negativo, vedendosi sventolare il cartellino rosso che spiana la strada all’Avellino per lo 0-2 finale. Tanti punti interrogativi e troppe risposte assenti, per una squadra che avrebbe l’estrema necessità di fare punti per salvarsi, ma che sembra non impiegare tutte le proprie forze.
Cronaca:
Il derby campano tra Paganese ed Avellino mette di fronte due squadre reduci da uno stesso rinvio per neve, potendo quindi far affidamento su di un pieno recupero delle energie. Chi invece non ha recuperato è Castaldo, ancora indisponibile nonostante si fosse allenato in gruppo negli ultimi giorni. A detta di Grassadonia, dovrà restare fuori ancora per un paio di settimane a causa di un problema serio, bacchettando fortemente chi parlava di strane ipotesi circa le reali motivazioni per cui non sarebbe stato convocato contro i lupi.
Le due compagini hanno obiettivi diametralmente opposti, tanto che già al 1′ vengono alla luce i valori dell’Avellino. La prima azione porta Carriero a tu-per-tu con Baiocco dopo un rimpallo in area, ma il portiere riesce a chiudere in uscita e deviare in angolo. Gli irpini insistono e ci provano anche con il diagonale di Murano, di poco a lato al 9′.
La Paganese non sembra reagire, se non nel confronto diretto di una piccola rissa al 10′, che porta Bensaja e Scognamiglio all’ammonizione. Ma nonostante gli animi si scaldino, l’Avellino continua ad avere le occasioni più importanti. Al 19′ infatti arriva il gol del vantaggio, con la zampata di Ciancio su calcio d’angolo che prende alla sprovvista Baiocco e la sua difesa (non schierata benissimo sul calcio da fermo). 0-1 e tante perplessità a Pagani.
Un sussulto degli azzurrostellati arriva sul finire di primo tempo con due ottime chance, entrambi sui piedi del giovane Guadagni. La prima lo porta al tiro dopo un bel uno-due con Diop, ma è la seconda la più clamorosa. Zanini scodella a centro area per il 26, che tutto solo ha tempo e modo per coordinarsi e chiudere in porta da due passi, ma la volée finisce dritta in bocca a Forte. Nulla di fatto: prima frazione all’Avellino.
Nella ripresa le sensazioni continuano a non essere positive in casa Paganese, tanto più che Bensaja sbaglia tutto ciò che si può sbagliare. A culmine di una partita altamente inadeguata, al minuto 60′ riceve anche la seconda ammonizione e conseguente espulsione. Paganese in dieci uomini e sotto di un gol. Anzi, di due. Al 65′ Kragl approfitta di un passaggio suicida di Firenze e scarica un mancino potentissimo sul primo palo. Baiocco non può intervenire, l’Avellino fa 0-2.
C’è anche l’occasione per il tris, con Kanoute che sfida Baiocco in una doppia conclusione, respinta in corner. Ancora il portiere azzurrostellato deve mostrare i riflessi per sventare lo 0-3 al 90′. Poco cambia, l’Avellino ottiene i tre punti e ringrazia per i tanti errori della Paganese, tra calciatori e allenatore, che gli hanno consegnato la vittoria su di un piatto d’argento.
Tabellino:
PAGANESE (4-3-3): Baiocco; Scanagatta (Firenze 46′), De Santis, Murolo (Konate 75′), Brogni (Manarelli 65′); Cretella (Martorelli 75′), Bensaja, Zanini, Guadagni (Tissone 65′), Tommasini, Diop. A disposizione: Pellecchia, Avogadri, Sbampato, Celesia, Perlingieri, Iannone. All.: Grassadonia.
AVELLINO (3-5-2): Forte, Dossena, Bove, Scognamiglio, Ciancio (Rizzo 90′), Carriero, Aloi (Matera 90′), Tito (Mignanelli 79′), Kragl, Murano (Kanoute 62′), Maniero (Plescia 90′). A disposizione: Pane, Pizzella, Rizo, Mastalli, Plescia, Micovschi, Stanzione. All.: Gautieri.
ARBITRO: Maranesi di Ciampino. Assistenti: Cataldo di Bergamo, Bartolomucci di Ciampino. IV Uomo: Di Marco di Ciampino.
MARCATORI: Ciancio 19′, Kragl 65′
NOTE: Espulso Bensaja al 60′ per doppia ammonizione. Ammoniti De Santis 30′, Guadagni 37′, Murolo 68′ (P),Scognamiglio 11′, Bove 51′, Dossena 57′, Rizzo 93′ (A). Angoli 4-4. Recupero 1′ e 6′.
Redattore, inviato, conduttore, telecronista.
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