Un esordio non proprio da ricordare quello di Paolo Lomasto tra le fila della Cavese. Il difensore, annunciato dal club 24 ore prima della partita esterna con la Polisportiva Santa Maria, figurava in panchina nel match del Carrano. Nel corso della ripresa mister Emanuele Troise gli chiede di iniziare il riscaldamento in vista di un probabile ingresso in campo a gara in corso. Ma l’esordio in gioco viene rimandato per causa di forza maggiore.
Anzi, a causa di una necessità fisiologica che gli costa cara. Lomasto non ha tempo di concedersi una rapida fuga negli spogliatoi. Quando scappa scappa. E allora espleta il suo bisogno fisiologico a bordocampo. Ma viene pizzicato dagli ufficiali di gara ed espulso.
Il Giudice Sportivo gli ha inflitto una giornata di squalifica. Di fatto graziandolo parzialmente, visto che ha rischiato anche uno stop più lungo. Ovviamente il caso ha fatto immediatamente il giro dei media, arrivando fino ai grandi network nazionali che hanno ironizzato sulla vicenda.
Squalifica col sorriso, dunque, per il centrale difensivo ex Arezzo, Acr Messina e Nocerina. Meglio una squalifica così che una per gesti violenti e insulti razzisti.