Sciopero in attesa degli stipendi. In casa Nocerina è già il secondo episodio capitato nel breve volgere di poche settimane. Questa mattina i calciatori hanno deciso di non scendere in campo per la programmata seduta di allenamento allo stadio Pasquale Novi di Angri.
Il motivo è quello che gli stessi calciatori, nelle scorse settimane, avevano poco elegantemente deciso di rendere noto con poco edificanti cori intonati negli spogliatoi, al termine di un paio di partite casalinghe di campionato. Insomma, fin quando il presidente Paolo Maiorino non allargherà i cordoni della borsa – ammesso di trovarci qualcosa – la squadra proseguirà nel suo stato di agitazione.
Senza denari non si cantano messe e non si disputano neppure allenamenti o partite. Sempre in attesa che possa sbloccarsi la trattativa per la cessione della società in favore dei due imprenditori italo-americani, Giancarlo Natale e Damien Di Paola.