Paganese-Catanzaro 0-2, Grassadonia commenta il nuovo modulo: “Abbiamo cercato di cambiare qualcosa per la fase offensiva”.
Il tecnico Gianluca Grassadonia viene chiamato a commentare la seconda sconfitta consecutiva della Paganese, superata 0-2 in casa dal Catanzaro. Ciò che è emerso principalmente è soprattutto la scelta di cambiare schieramento tattico, con gli azzurrostellati passati dal canonico 3-5-2 al 4-3-1-2. “Abbiamo cercato di cambiare qualcosa per avere maggiori giocatori in fase offensiva – esordisce Grassadonia – Dobbiamo assemblare questa squadra e cercare le soluzioni giuste con l’unica medicina che conosco: il lavoro”. Medicina necessaria per trovare un nuovo assetto, date le ampie lacune mostrate nel reparto arretrato: “Non abbiamo fatto una buona partita. Parlerei di una squadra che ha avuto paura a giocare la palla, ci siamo un po’ smarriti. Invece dobbiamo insistere e continuare a credere in quello che facciamo andando oltre le difficoltà”.
Preoccupanti sono soprattutto i dati sui calci d’angolo (2 a 15 per il Catanzaro) e sui tiri in porta (0 conclusioni nello specchio per la Paganese): “Non abbiamo mai calciato in porta, ma abbiamo affrontato una squadra esperta e forte che ci ha messo in difficoltà con palleggio e grande dinamismo. Non siamo mai riusciti a fare quello che volevamo. Bisogna continuare a lavorare e non abbattersi per prepararsi alla prossima partita, i ragazzi devono calarsi in questa mentalità”.
Fondamentale sarà la prossima sfida contro il Monterosi, squadra neo-promossa che ha già dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque (come l’Avellino alla settima giornata). Addetti ai lavori e tifosi ora aspettano di capire se Grassadonia darà seguito al suo tentativo di cambiare abitudini tattiche, oppure se preferirà fare un piccolo passo indietro per mantenere quelle basi solide che la difesa a tre ha assicurato finora ai suoi predecessori.
Redattore, inviato, conduttore, telecronista.
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