Paganese-Catanzaro 0-2: Carlini e Rolando colpiscono sulle indecisioni della retroguardia di casa. Cambio tattico inconcludente.
La Paganese non viene fuori dal buco nero di Campobasso e subisce due reti anche dal Catanzaro. Il risultato finale di certo non è quel che preoccupa maggiormente, visto che nessuno richiede agli azzurrostellati di dominare questo tipo di partite. Tuttavia, la prestazione e le scelte tattiche di mister Grassadonia lasciano non pochi dubbi. Il cambio modulo e il passaggio al 4-3-1-2 mette in confusione totale la retroguardia della Paganese, che regala prima un calcio di rigore su fallo sciocco di Sbampato e poi anche il raddoppio del Catanzaro. Marcature di Carlini dagli undici metri e di Rolando, abile a colpire due volte ma lasciato tutto solo in area.
Ci sarà ancora tanto da lavorare per trovare il giusto assetto, ma l’impressione è che durante il mercato di gennaio la dirigenza cambierà non pochi elementi per offrire a Grassadonia una rosa più a sua immagine e somiglianza.
Cronaca:
La Paganese è chiamata a riscattare la sconfitta di Campobasso e Grassadonia cerca di dare la svolta con un cambio tattico. Da parte il 3-5-2, padroni di casa schierati con il 4-3-1-2: Firenze dietro Castaldo e Guadagni, in difesa Scanagatta va a destra e restano centrali Schiavi e Sbampato.
Tutta la retroguardia però non sembra aver ben chiare le nuove disposizioni e si comporta ancora come avesse un terzetto arretrato. Le posizioni tenute in campo sono quelle di chi ha ormai abitudini diverse da una difesa a 4. E chi ne risente particolarmente è proprio Edoardo Sbampato, che tanto bene aveva fatto la scorsa stagione con chi fa del 3-5-2 un mantra inossidabile (Erra prima, Di Napoli poi, ndr.). Il centrale azzurrostellato si volta di spalle verso una rimessa laterale avversaria in zona d’attacco, vede sfilargli via Rolando e lo atterra con un intervento da dietro. Fallo sciocco ed evitabile, che porta il Signor Panettella a concedere il tiro dal dischetto al Catanzaro. Dagli undici metri Carlini non si fa intimorire e spiazza Baiocco per lo 0-1 ospite. Su calcio di rigore arriva così il primo gol in trasferta per il Catanzaro in questo campionato di Serie C.
Nella ripresa tutti si aspettano delle sostituzioni, ma Grassadonia decide di confermare lo stesso 11 iniziale. Scelta che tuttavia non porta risultati, anzi. Il Catanzaro raddoppia al 55′ sfruttando ancora una volta l’errato posizionamento della retroguardia azzurrostellata, bucata su cross dalla sinistra. Smarcato sul secondo palo si fa trovare pronto Rolando con un destro a botta sicura su cui si supera Baiocco. Di riflessi il portiere intercetta, ma la sfera resta alla portata proprio del numero 77, che insacca a porta vuota.
I calabresi rischiano addirittura il tris poco dopo, con Bombagi che sciupa la ripartenza cercando lo scavetto a tu-per-tu con l’estremo difensore di casa. Baiocco tira un sospiro di sollievo, ma viene chiamato al grande intervento sul finire di gara, quando Bearzotti lascia partire un bolide terra-aria sugli sviluppi di un corner. Il numero 1 azzurrostellato si deve anche ripetere pochi minuti dopo sulla conclusione da calcio di punizione di Vandeputte, spedita direttamente all’incrocio dei pali.
La sfida scivola via verso la fine senza ulteriori sussulti. Paganese-Catanzaro termina 0-2: seconda sconfitta consecutiva per mister Grassadonia.
Tabellino:
PAGANESE (4-3-1-2): Baiocco, Scanagatta (Sussi 55′), Schiavi, Sbampato, Manarelli (Iannone 89′), Zanini (Bianchi 65′), Tissone, Cretella, Firenze, Guadagni (Zito 65′), Castaldo (K). A disposizione: Pellecchia, Caruso, Vitiello, Viti, Volpicelli, Pica, Schiavino, Del Regno. All.: Gianluca Grassadonia
CATANZARO (3-4-1-2): Branduani, Scognamillo, Martinelli (K), Fazio, Rolando (Tentardini 75′), Verna, Welbeck (Cinelli 85′), Vandeputte, Carlini (Curiale 85′), Cianci (Vazquez 65′), Bombagi (Bearzotti 75′). A disposizione: Nocchi, Romagnoli, De Santis, Monterisi, Ortisi, Risolo, Gatti. All.: Antonio Calabro
MARCATORI: Carlini 26′, Rolando 54′
ARBITRO: Panettella di Gallarate. Assistenti: Pragliola di Terni, Lisi di Firenze. IV Uomo: De Angelis di Milano.
NOTE: Ammoniti Sbampato 35′, Tissone 76′ (P), Welbeck 16′, Carlini 48′, Vandeputte 55′ (C). Angoli 2-15. Recupero 1′ e 4′.
Redattore, inviato, conduttore, telecronista.
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