Supercoppa: Givova Scafati si ferma ai quarti, ko all’overtime

C’è voluto un tempo supplementare per decidere la squadra vincente tra Givova Scafati e Umana Chiusi, con quest’ultima che alla fine si è imposta 71-74, ottenendo così il passaggio al turno successivo (semifinale) dell’edizione 2021 delle Final Eight di SuperCoppa.

Una buona prestazione difensiva non è bastata alla squadra campana, che ha incontrato grossi limiti in attacco, tirando con percentuali molto più basse delle precedenti uscite, di sicuro anche per merito degli avversari. L’atteggiamento volitivo non è bastato. Di talché l’avventura nella competizione precampionato finisce qui.

LA PARTITA

La sfida entra nel vivo sin dalla palla a due, con i toscani che, trascinati dagli statunitensi Wilson e Medford e dell’ex Musso, si portano avanti 5-11 al 4’. Le buone prove di Rossato e Ambrosin non bastano, perché i biancorossi rintuzzano ogni tentativo di rimonta avversaria e conservano un buon margine di vantaggio grazie al buon lavoro di Fratto (10-16 all’8’). Ci pensano Monaldi e De Laurentiis, nelle ultime battute di gioco del primo periodo, a portare il punteggio in perfetta parità 16-16.

E’ proprio Monaldi a firmare il primo vantaggio gialloblù al 12’ (22-19), ma da qui innanzi è un continuo botta e risposta, contornato da tanti errori in fase realizzativa, che tengono basso ed equilibrato il punteggio (30-30 al 18’). Medford in campo fa la differenza e in attacco è un fattore, riuscendo a tenere il punteggio in perfetta parità anche all’intervallo lungo (34-34).

Cambiano i canestri d’attacco ma non muta il canovaccio dell’incontro, che si mantiene equilibrato (34-34 al 22’), fino a quando Clarke prova a pigiare il piede sull’acceleratore (40-36 al 25’). Il piccolo vantaggio accumulato viene preservato dai centri di Ambrosin (42-38 al 27’), ma Criconia e Pollone sono i protagonisti del 46-46 con cui si chiude anche la terza frazione.

Pari a fil di sirena, prima del supplementare

La Givova prova a tenere il naso avanti (51-48 al 33’; 53-50 al 36’), ma l’ex Musso e Medford tengono Chiusi aggrappata all’avversario (54-54 al 37’). Proprio quest’ultimo è l’autore del canestro al 39’ (57-60) che potrebbe chiudere i giochi, ma è Cucci a firmare i punti che alla sirena tengono ancora in bilico la contesa (60-60).

Si va così al supplementare, in cui Cucci e Clarke fanno sognare Scafati (64-60 al 41’). Daniel ci mette il suo (66-62 al 42’). Ma ancora Criconia e Pollone, coadiuvati da Medford, ribaltano tutto in meno di un amen con due triple di fila ed un canestro dall’area (66-72 al 44’). Le successive responsabilità assunte da Clarke non bastano ai salernitani per recuperare lo svantaggio, perché alla sirena il punteggio favorisce i senesi (71-74).

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