La Givova Scafati espugna Latina e compie un passo quasi decisivo per l’approdo alle Final Eight di Supercoppa
È terminata con il punteggio di 67-82 in favore della Givova Scafati la seconda giornata del girone arancione della SuperCoppa 2021. Al PalaBianchini il roster dell’Agro ha battuto a domicilio Benacquista Latina, in una gara condotta da subito con autorevolezza. Superiori percentuali al tiro in qualsiasi parte del campo e cinque uomini in doppia cifra: Clarke, Ikangi, Monaldi, Ambrosin e Rossato. Gli uomini in casacca gialloblù raggiungono quota 4 in classifica e vedono da vicino l’accesso alle Final Eight della competizione.
Tra le fila ospiti si è rivisto in campo Parravicini, anche se per pochi minuti, dopo l’infortunio in occasione della precedente sfida di SuperCoppa. Tra quelle locali, invece, assente il fromboliere Dambrauskas, in panchina solo per onore di firma.
La partita
La sfida entra subito nel vivo, con nessuno dei due quintetti che riesce ad imporsi sull’altro (6-6 al 3’). Poi ci pensa Ikangi a suonare la carica per i suoi (6-12 al 5’). Monaldi, Rossato e Ambrosin si fanno trovare pronti in attacco, mentre i pontini fanno fatica a superare l’aggressività difensiva degli ospiti, che riescono a mettere il bavaglio all’attacco di casa, chiudendo avanti 11-21 la prima frazione.
Tanti errori e pochi canestri caratterizzano i primi minuti del secondo periodo, nel quale le due contendenti non riescono ad ampliare o assottigliare il divario (13-23 al 14’). Uno spintone lo danno Ikangi e Daniel (13-28 al 16’), prima che Henderson e l’ex Fall provino a portare sotto la doppia cifra la distanza tra i quintetti. I successivi tentativi di Ambrosin, Monaldi e Clarke (22-32 al 18’) fanno a botte con i centri di Passera ed Henderson (26-33 al 19’), di talché all’intervallo lungo il gap è inferiore alla doppia cifra (29-37).
Dagli spogliatoi rientra in campo una Benacquista motivata e desiderosa di rientrare in partita, che trova nel centro Bozzetto il totem a cui aggrapparsi (40-42 al 23’), spalleggiato da Radonjic (42-44 al 24’). Dopo una fase di imbarazzo, la Givova riprende però in mano le redini della sfida, si affida all’esperienza e duttilità dei propri esterni (bene Rossato), allargando nuovamente la forbice (44-55 al 28’). La buona prova di Radonjic non basta, perché Monaldi e soci alla fine del terzo quarto sono ancora nettamente avanti 46-61.
La sfida si chiude anzitempo quando De Laurentiis inizia a fare la voce grossa mettendo dentro i canestri del +18 (53-71 al 34’). La sfida è in discesa per i viaggianti, che raggiungono anche il massimo vantaggio (+23) al 37’ con una tripla di Monaldi (57-80). Il resto è solo garbage time, con la sirena che arriva mentre il tabellone elettronico segna 67-82.