ZEROAZEURO2020: Danimarca straripante, Italia tenace all’overtime

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ZEROAZEURO2020, i match di giornata degli Europei. La Danimarca passeggia sul Galles, l’Italia rompe il catenaccio austriaco ai supplementari

Dodicesimo appuntamento con ZEROAZEURO2020, la nostra rubrica sui Campionati Europei di calcio. Sonora scoppola per il Galles, che subisce un tremendo 0-4 dalla Danimarca e torna a casa con una grande delusione per l’importante passivo. L’Italia deve faticare più del dovuto per scassinare il catenaccio dell’Austria, che nella ripresa si vede però annullare il vantaggio per fuorigioco di Arnautovic.

Galles-Danimarca

Pronostico rispettato e risultato forse fin troppo rotondo per le attese. La Danimarca rifila ben 4 gol al Galles nel primo ottavo di finale degli Europei. La doppietta di Dolberg e i centri di Mæhle e Braithwaite nel finale mandano i danesi ai quarti di finale, con consueta dedica a Eriksen.

I gallesi, dal canto loro, sembrano avere un miglior approccio alla partita ma alla lunga la Danimarca prende campo e iniziativa. A fine primo tempo c’è già un netto vantaggio nel possesso palla, al netto del minimo scarto maturato per il primo centro di Dolberg poco prima della mezz’ora.

Dopo la seconda rete, la Danimarca va sul velluto e incrementa ulteriormente il vantaggio nell’ultima parte del match. Oltre ad accrescere la delusione di un Galles che, come affermato dal ct Page, non avrebbe mai voluto che i suoi tifosi assistessero a un passivo così ampio.

Italia-Austria

Si rivela più difficile del previsto l’incontro con i biancorossi di Franco Foda. Difesa e contropiede per l’Austria, che in determinati frangenti compatta le fila fino a proporre 8 uomini sul limite dell’area di rigore. Scelta tattica fruttuosa per 90’, tenendo conto che l’Italia non riesce a sfondare.

Pur provando l’uno contro uno, infatti, gli azzurri si ritrovano di fronte spesso a doppie e triple marcature. Una muraglia che risulta insormontabile tra primo e secondo tempo. L’Austria fa sfogare i ragazzi di Mancini per la prima frazione di gioco, provando a tirar fuori la testa nella ripresa. E ci riesce anche bene, arrendendosi di fatto solo a un fuorigioco millimetrico di Arnautovic, ravvisato dal Var, che annulla il vantaggio biancorosso.

Gli austriaci brillano anche dal punto di vista atletico, riuscendo a trascinare ai supplementari una gara che, alla vigilia, lasciava loro poche speranze. Nel primo overtime l’Italia la chiude. Al 5’ è glaciale Chiesa, che trasforma un controllo problematico in un pallone da spingere di rabbia nel sacco. Il raddoppio poco prima dell’intervallo breve è di Pessina, che traduce in rete un’azione avviata da Spinazzola e Insigne e “quasi” rifinita da Acerbi.

Nel finale di secondo supplementare, l’Austria accorcia le distanze con Kalajdzic ma l’Italia riesce a contenere bene il tentativo di forcing finale degli avversari. Foda aveva detto che prima o poi l’Italia avrebbe dovuto perdere una partita; anche ieri sera è stato un “poi”. Gioia per noi, che continueremo con maggiore entusiasmo il nostro “viaggio europeo” con ZEROAZEURO2020.

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