Givova Scafati a un canestro dalla finale play-off. La formazione dell’Agro perde 73-70 gara 5 di semifinale, al PalaCarnera contro Old Wild West Udine. I friulani passano dunque il turno, trovando ad attenderli nella finale del tabellone oro la Ge.Vi. Napoli.
Più lucida Udine, più determinata e cinica nei momenti chiave dell’incontro, che è stato comunque equilibrato, combattuto fino alla fine e deciso solo da episodi. Merito ai vincitori, ma onore ai vinti che sono usciti dal campo a testa alta, dopo una gara dal risultato mai scontato e dai toni agonistici e tecnici molto elevati, così come d’altronde era stata l’intera serie.
LA PARTITA
La Givova Scafati entra meglio in partita e con i tiri da tre e la continua ricerca di soluzioni offensive nei primi secondi dell’azione si porta in vantaggio 4-11 al 6’. Coach Boniciolli ferma il cronometro, ma la reazione dei suoi tarda ad arrivare, tant’è che i viaggianti (con Sergio sugli scudi) conservano un discreto margine di vantaggio, superiore alla doppia cifra (8-19 all’8’), con il primo periodo che, caratterizzato da numerosi errori al tiro (soprattutto di sponda udinese), termina 10-19.
Il secondo periodo è invece tutto di marca locale: un parziale di 12-0 (14-0 a cavallo tra i due quarti), ottenuto con grinta, aggressività e concretezza, ribalta completamente la sfida. Udine (bene Pellegrino) si porta così in vantaggio 22-19 al 13’. Gli ospiti invece sembrano aver perso la bussola, non riescono ad arginare le bocche da fuoco di casa ed in attacco sembrano aver smarrito la via del canestro. Gaines prova a caricare di falli la difesa avversaria e ad andare a segno dalla lunetta (22-23 al 14’), suonando così la sveglia ed alzando nuovamente il ritmo del gioco. Con Thomas che prova vanamente ad incidere, è Udine (bene Johnson) a tenere comunque in mano le redini del gioco (34-30 al 18’) e a raggiungere gli spogliatoi avanti di misura 39-38.
Entrambi i quintetti faticano ad andare a punti in avvio di ripresa (43-41 al 23’), poi però i padroni di casa hanno un sussulto d’orgoglio e trovano con Johnson, Mian ed Antonutti i canestri che valgono il 49-43 al 25’. Coach Finelli chiama timeout, ma è sempre l’Old Wild West Udine a menare le danze (53-46 al 27’), nonostante gli strenui tentativi dei viaggianti di rifarsi sotto (57-50 al 28’). Neppure la difesa a zona 2-3 permette ai gialloblù di riportare in parità la sfida, che alla sirena del terzo quarto è sul 57-52.
Proseguendo con la difesa a zona, la Givova Scafati prova ad attenuare il passivo (63-57 al 33’), ma i bianconeri raggiungono il momentaneo massimo vantaggio (66-57 al 34’), costringendo coach Finelli a disporre i suoi a uomo in difesa e a fermare nuovamente il cronometro.
Un break di 0-7 riaccende improvvisamente la sfida (66-63 al 36’), ma stavolta è Boniciolli a chiamare sospensione. I ritmi rallentano per il caldo e la stanchezza. Gaines prova a fare tutto da solo (70-68 al 38’). A 21’’ dalla fine i salernitani sono sotto 71-68, ma dall’altra parte Thomas realizza da sotto (71-70 a 16’’). Sul fallo sistematico, Giuri fa però due su due dalla lunetta e regala ai suoi la partita per 73-70.