Scafatese-San Giorgio 1-2: gli highlights della gara

Scafatese-San Giorgio

Scafatese-San Giorgio si risolve nei primi 45′. La formazione vesuviana annulla gli avversari e ribalta con merito lo svantaggio iniziale

Vantaggio firmato da Giacinti, sorpasso di Simonetti e Meloni: al triplice fischio, Scafatese-San Giorgio 1-2. Il riassunto del match andato in scena al 28 Settembre 1943 fotografa dunque l’andamento della sfida tra i gialloblu e i vesuviani, valida per la quarta giornata nel girone C di Eccellenza.

Dopo tre vittorie di fila, i canarini di Teta cedono in casa a un cinico San Giorgio, che batte in rimonta i gialloblu, annullandone in pratica ogni trama di gioco. Una netta involuzione rispetto alle gare precedenti per la formazione di patron Cesarano, che conserva comunque il primato in classifica. Di contro, ora il San Giorgio in classifica tallona proprio i canarini a una sola lunghezza di distacco.

La sintesi video

La cronaca

Padroni di casa col 4-3-3 e la stessa formazione vista in casa con la Barrese. Sul fronte opposto, Borrelli sistema Simonetti, Greco e Tiscione alle spalle del terminale offensivo Meloni.

Al primo affondo, minuto numero 9, la Scafatese passa. Giacinti avvia l’azione in mediana, Marseglia serve al centro dove De Iulis asseconda proprio l’inserimento di Giacinti che alza un campanile su disturbo di Manzi. Avino non è impeccabile nella presa e finisce per spingere il pallone nel sacco.

Di fatto, la Scafatese non compare più sul taccuino delle azioni pericolose fino a oltre la mezz’ora della ripresa. Il San Giorgio risponde al 18’ con una punizione a lato di Tiscione, poi ribalta il risultato.

Al 26’ lancio di Follera per Simonetti, che si destreggia fra tre avversari e batte Palladino con un preciso rasoterra. Al 40’ schema su punizione: Tiscione serve alto Manzi sulla linea di fondo, sponda precisa per l’inserimento di Meloni che insacca per il 2-1 in favore della formazione di mister Borrelli. Che potrebbe addirittura triplicare al 42’, quando lo stesso Meloni sfrutta un errore di Galiano per innescare Tiscione, ma il numero 10 ex Nocerina e Savoia conclude debolmente dal limite.

A inizio ripresa Borrelli manda dentro Di Paola per Tiscione, fermato per una leggera noia muscolare. Al 7’ Simonetti intercetta un passaggio lento di De Sio, decolla in contropiede sulla fascia ma serve un po’ troppo lungo per Meloni, che si sarebbe presentato tutto solo davanti a Palladino.

Inizia la girandola di cambi e per i due portieri non c’è molto da fare. La Scafatese prova con qualche traversone a impensierire la retroguardia ospite, ma non ne ricava nulla. Al 34’ Mascolo apre a sinistra per Cherillo che converge e ci prova con un giro che sibila di un soffio accanto al palo alla sinistra di Avino.

Al 39’ Manzi lascia l’incombenza di una punizione al suo portiere. Per l’arbitro però il difensore perde tempo e merita la seconda ammonizione. Nonostante la superiorità numerica, però, la Scafatese non trova lo spunto giusto e al triplice fischio a festeggiare è il San Giorgio.

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